Consigli per andare al mercato

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Avete presente quella strana sensazione che si ha quando si mette piede in un mercato stracolmo di banchi? Si viene attratti inspiegabilmente da tutto, quasi da non sapere cosa guardare prima, si viene presi un po’ alla sprovvista: è un posto frenetico, le sue tradizioni rispecchiano la storia della città.

Vi siete mai chiesti come nasce il mercato? Sorprendentemente, è considerato il “negozio” più antico. Era formato da persone che si riunivano per barattare i prodotti, si svolgevano all’aperto nelle piazze, per questo era importante rendere facile l’accesso a tutti. Ancora oggi i mercati più grandi d’Italia si svolgono nei viali più spaziosi.

Il mercato come quotidianità veniva visto come un modo per socializzare. Se ci pensiamo, è un posto talmente vasto che ci si può trovare di tutto, persino quello che non sappiamo ancora di avere bisogno, ed il loro numero è in continua crescita. L’evoluzione del mondo dell’usato lo ha trasformato in una tendenza, ma il mio intuito mi dice che diventerà un classico. Non per altro, i mercati sono nella lista dei posti cult per tutti gli amanti della moda.

Se anche tu vuoi esplorare i mercati come un thriftatore seriale, ecco qui 5 consigli per aiutarti a trovare i capi più cool.
  • NON ESSERE DIFFIDENTI: È forse a causa della sua natura “agricola” che il mercato è sempre stato visto con occhio diffidente. Ma se guardiamo oltre le apparenze, capiamo che tutto ciò è conseguenza di una mancanza di informazione. Non si sa da dove arrivano i prodotti, o chi li abbia usati prima di noi. Insomma, è comprensibile avere qualche dubbio.

Negli ultimi anni più di un milione di tonnellate di capi di abbigliamento sono state buttate in Italia, di cui solo 2,8 tonnellate tramite l’utilizzo dei cassonetti gialli, ma solo una piccola percentuale viene effettivamente donata ad associazioni come la Caritas o la Croce Rossa. Il 68% dei capi usati, dopo essere stato selezionato e sanificato accuratamente, viene rimesso in commercio o viene destinato al riciclo. La maggior parte di questi capi sono praticamente nuovi, e meritano una seconda vita. È di vitale importanza non buttare mai i vestiti, il loro potenziale è enorme. Oltretutto al mercato potresti trovare anche le rimanenze di negozio, chiamate stock, che non sono mai state indossate e hanno un costo irrisorio rispetto al prezzo del negozio.

  •  KNOW WHAT YOU WANT: Non dovete avere aspettative troppo alte, le probabilità di trovare un capo identico a quello che state cercando non sono altissime, ma non scoraggiatevi. Avere successo al mercato è una questione anche di immaginazione, bisogna saper immaginare il capo abbinato nel modo giusto, oppure alterato un po’. È facile “perdersi” nelle montagne di vestiti, per questo io consiglio sempre di avere in mente un’ispirazione: una bacheca su Pinterest, un colore, o un taglio particolare. Non solo vi farà risparmiare tempo, ma anche soldi. Fare una ricerca su cosa volete vi terrà a bada dal comprare cose che non indosserete.
  • PAZIENZA, VIRTÙ DI POCHI: Il mercato può essere un’esperienza terapeutica se vissuto con calma, ma serve qualche accorgimento. Il mio consiglio? Assicuratevi di avere una mattina libera, prendete il vostro caffè to go e infilatevi nella prima metro che vedete. Sarà il vostro piccolo momento relax della giornata. Ravanare per ore può quasi essere considerato uno sport! La regola è di non scoraggiarsi se delle volte non si trova nulla. Bisogna essere costanti, prima o poi troverete il capo dei sogni quando meno ve lo aspettate. Qui non ci arrendiamo così facilmente.
  • SAVE YOUR CHANGE: La carta di credito non servirà a molto (tanto io sulla mia ho poco più di 10 euro), pochissimi banchi hanno il POS e serve un acquisto oltre una certa somma per poterlo usare. Allora che aspettate, iniziate a raccogliere le monetine! Nessuno vi attenderà per andare a prelevare quando troverete il capo perfetto e sarete circondate da persone che non aspettano altro che voi lo posiate.
  • OUTFIT PER IL MERCATO: Il dress code per il mercato dovrebbe essere qualcosa di pratico e comodo, che non ingombri troppo. Molto spesso non ci sono cabine di prova, perciò è meglio vestirsi a cipolla per poter provare i capi sopra i vostri vestiti. Non avrete mai dubbi con questa tecnica infallibile. E gli accessori? Non serve che ve lo dica, ma i tacchi sono un no categorico. Scegliete le scarpe più comode che avete. Per la borsa consiglio di tenere telefono, portafoglio e chiavi all’interno di una piccola tracolla sempre in vista, e di munirvi di una Tote Bag spaziosa. Man mano che comprate, i sacchetti potrebbero diventare scomodi da tenere in mano. Infatti, se mettete i vostri acquisti direttamente nella Tote Bag invece che accumulare i sacchetti, contribuirete a ridurre l’utilizzo della plastica.
Ecco a voi, ora siete pronti per andare al mercato. La cosa più importante da ricordare è che le possibilità che offre il mercato sono infinite, personalmente, mi piace pensare che il mercato sia come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che potrai trovaree!
Che la sorte sia sempre a vostro favore, Poorasfuckers.

AUTRICE

Amy -  @amystaste

Amy - @amystaste

Mi sto laureando in Fashion Styling allo IED di Milano e sono ossessionata dal thrifting e dai corsetti. I miei hobby sono scrivere, viaggiare e la fotografia . Mi sono sempre sentita un po’ Poorasfuck dentro, ma non avevo una parola per definire quel sentimento.

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