Non sentiamo parlare d’altro che di shopping online nel giorno d’oggi, compriamo d’impulso e ci facciamo guidare dalle tendenze. Veniamo costantemente bombardati da annunci di siti e-commerce che cercano di attirarci l’attenzione, al punto che non sappiamo più cosa scegliere.
Non per nulla, nell’ultimo anno la percentuale di persone che comprano online è salita al 27%, rispetto al 16% del 2019. La situazione mondiale che abbiamo vissuto ha sicuramente favorito lo sviluppo e la crescita costante di nuove piattaforme di shopping online, evolvendosi anche al mondo del second hand. Starete sicuramente pensando a Vinted, protagonista indiscusso della scena dello shopping second hand online, che ha attuato una vera e propria rivoluzione non solo dal punto di vista della sostenibilità, ma dell’acquisto dell’usato in sé. Qualche anno fa, poter effettuare una ricerca con dei filtri di taglia, brand e colore su migliaia di capi usati era solo un sogno.
In realtà l’azienda è nata nel 2008, ma non esisteva ancora una tale fiducia dei consumatori nel digitale. Solo recentemente ha avuto un boom, diventando una vera e propria tendenza. Questo è solo uno dei motivi per cui Vinted sta crescendo così rapidamente in Europa. Infatti, ha creato una rete che collega l’Italia con la Francia, Paesi Bassi, Svezia e tanti altri paesi. Vediamo perennemente pubblicità e ne sentiamo parlare ovunque, ma sapevate che non è l’unica app per vendere/comprare usato online?
Questi marketplace sono sempre esistiti, ma è solo grazie alla nascita della consapevolezza verso la sostenibilità e le condizioni dei lavoratori che hanno iniziato ad acquisire notorietà. I consumatori prediligono acquistare da aziende che si impegnano contribuiscono verso tematiche ambientali ed umanistiche, pur mantenendo un budget accessibile. Sembra troppo bello per essere vero? Non temete, andremo ad analizzare insieme i pro e i contro di ciascuna piattaforma, così da poter scegliere cosa fa per voi!
Prima di tutto, come funziona Vinted? È molto intuitivo, diventerete subito dei pro.
PER CHI COMPRA: Dopo la ricerca, come già menzionato si possono mettere vari filtri per trovare le cose più affini a quello che stiamo cercando, si possono aggiungere alla lista dei preferiti diversi capi e chattare con i venditori per chiedere più info, foto oppure fare un’offerta sul prezzo. Una volta deciso di acquistare, si paga con una carta sia il prodotto che la spedizione. Si può scegliere tra diversi tipi, UPS, Poste Italiane, Bartolini e In Post. Il costo della spedizione dipende dal corriere scelto e dalla grandezza del pacco. Una volta fatto l’ordine, nel giro di una settimana (in Italia) arriva nel centro di ritiro scelto da voi, dove possono tenervelo per un massimo di 5 giorni nel caso non possiate prenderlo subito. Una volta preso il pacco, avete due giorni per segnalare se ci sono problemi o rispedire indietro il pacco. Se non segnalate niente dopo due giorni, la vendita verrà completata automaticamente.
PER CHI VENDE: Vinted è uno dei metodi più veloci per vendere i capi che non usate più. Consiglio di fare le foto in una location illuminata, su sfondo neutro, così che non ci siano elementi che distraggano l’attenzione dal vostro articolo. Fate le foto da tutti i lati, e possibilmente anche indossato. Scrivete una descrizione esaustiva sulle caratteristiche del prodotto, le misure e la sua condizione. Potete utilizzare anche hashtag nella descrizione del prodotto per apparire in più ricerche. Scegliete le caratteristiche, il prezzo e la dimensione del pacco ed è fatta. Mi raccomando, siate onesti anche con il prezzo. Vinted mostra il range i prezzi a cui sono stati venduti articoli simili per guidarvi. Quando qualcuno aggiunge il vostro articolo ai preferiti, raccomando di mandare un messaggio oppure un’offerta per vendere più facilmente. Una volta effettuata una vendita non vi resta che scaricare l’etichetta di spedizione pagata sempre dall’acquirente, attaccarla sul pacco che andrete a spedire e lasciarlo al punto di ritiro del corriere più vicino a voi. La spedizione sarà tracciata, e una volta che il cliente avrà ritirato il pacco ha due giorni per confermare che tutto è a posto, oppure dopo due giorni la vendita si conclude automaticamente. In quel momento i soldi saranno nel vostro Saldo Vinted, dove potete spenderli nell’app oppure trasferirli alla vostra banca tramite bonifico (ci impiega 3-5 giorni). Questo è uno dei vantaggi di Vinted, oltre che non avere commissioni, il guadagno è poi trasferibile sul conto. I prezzi di compra-vendita sono più bassi rispetto ad altre app, ma almeno il guadagno è senza commissioni
Ho riscontrato che vendendo cose di tendenza oppure di marca si vende più velocemente.
Prima era Depop la piattaforma per eccellenza per comprare e vendere usato, nata nel 2011 come social media, e successivamente diventata un marketplace che oggi è proprietà di Etsy, un’altra piattaforma per comprare oggetti da privati, focalizzata sul hand-made. Depop ha un range di prezzi leggermente più alto di Vinted, questo perché Depop si prende una percentuale del 10%, così come PayPal. La spedizione, inoltre, è da decidere tra il venditore e l’acquirente, che possono chattare e mettersi d’accordo, però non è un obbligo che sia tracciata (anche se io consiglio sempre di scegliere questa opzione per non avere problemi se il pacco si perdesse) . Spesso essa è inclusa nel prezzo totale dell’articolo piuttosto che aggiunta. Depop, con il suo layout aesthetic, permette di vendere e comprare in qualsiasi paese del mondo. Per chi vende questo conviene meno da un lato, però il guadagno viene ricevuto non appena il cliente effettua l’acquisto. Per chi compra è un vantaggio se si cercano capi di marca più rari oppure particolarmente difficili da trovare, perché anche la selezione dei capi è maggiore.
Come scordarsi di Vestiaire Collective, piattaforma nata nel 2009 specializzata nella vendita di capi di lusso. Il budget qui è decisamente il più alto, ma è l’opzione perfetta per chi cerca brand come Louis Vuitton, Gucci e Chanel. La peculiarità di questa piattaforma è che tutto viene autenticato dal loro team prima di essere venduto. La spedizione viene pagata anche qui sempre dall’acquirente ed è tracciata, funziona come su Vinted, il corriere essendo UPS. Per chi vende, conviene poco vendere cose sotto i 150 euro perché la piattaforma prende una quota fissa di 15 euro sotto quella somma. Per altri guadagni più alti , la percentuale del sito può variare dal 15% e il 25%. Il guadagno viene ricevuto su PayPal dopo che il prodotto è stato ricevuto dal cliente.
Esistono anche altre piattaforme meno usate come Subito e Shpock, che però sono più efficienti per comprare e vendere altre tipologie di oggetti, come mobili oppure elettrodomestici. Ebay è ancora poco usato in Italia, e anche se ha spesso costi di spedizione piuttosto elevati, conviene per acquistare capi rari oppure di marca all’estero a prezzi inferiori, purché si presti attenzione alla loro autenticità.
Dopo questa breve guida sarete pronti a tuffarvi nel mondo online del second hand, che può risultare limitato al momento ma che sicuramente avrà una grande impennata in un futuro prossimo!
Mi sto laureando in Fashion Styling allo IED di Milano e sono ossessionata dal thrifting e dai corsetti. I miei hobby sono scrivere, viaggiare e la fotografia . Mi sono sempre sentita un po’ Poorasfuck dentro, ma non avevo una parola per definire quel sentimento.
Mi sto laureando in Fashion Styling allo IED di Milano e sono ossessionata dal thrifting e dai corsetti. I miei hobby sono scrivere, viaggiare e la fotografia . Mi sono sempre sentita un po’ Poorasfuck dentro, ma non avevo una parola per definire quel sentimento.