Capi di marca al mercato

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CAPI DI MARCA AL MERCATO: Come trovare gli abiti migliori a prezzi stracciati

Avete presente quando appena notate una cosa, la continuate a vedere ovunque? Forse avete sempre pensato che non fosse possibile trovare capi di marca al mercato, ma in realtà è molto più facile di quanto si pensi! Con questa guida e un po’ di pratica sarete sorpresi nel notare la quantità di capi firmati che vengono messi in vendita sulle bancarelle.

Prima di iniziare è importante fare una premessa: il mercato è un posto che racchiude qualsiasi tipologia di capo, bisogna diventare dei pro nella selezione. Molti capi vengono scartati proprio perché la maggior parte delle persone esclude a priori la possibilità di trovare questi capi di qualità delle grandi aziende.

Ogni mercato è variabile! Il periodo, la stagione, il giorno della settimana, l’orario o la zona influiscono sulla merce: una zona benestante potrebbe avere capi di una qualità superiore, ma anche prezzi maggiori; allo stesso tempo, i mercati dell’antiquariato potrebbero avere una selezione più accurata, dove i capi sono già selezionati e divisi sullo stand, ma anche questo determina un aumento del prezzo.

Se siete alla ricerca del massimo risultato minimo investimento economico e vi piace la caccia al tesoro allora il classico mercato rionale è quello che fa per voi. A Milano ci sono innumerevoli posti dove poter cercare, fra cui il mercato di Viale Papiniano il sabato ed il mercato in Piazzale Ferdinando Martini il mercoledì. Ci sono diverse tipologie di banchi: la prima è quella dei banchi dove i negozianti sanno già che lo stock che hanno è di qualità, quindi la ricerca è minima ma sarà necessario un budget leggermente più alto; la seconda tipologia è proprio quella con mucchi di vestiti dove bisogna armarsi di pazienza e cercare scavando all’interno; infine la terza tipologia è lo stock (o anche detto “Dead Stock”) che può contenere capi di marca nuovi, che sarebbero gli invenduti dei negozi o degli outlet.  

Però ho brutte notizie, è d’obbligo andare la mattina, più presto si va e più le possibilità di trovare capi di marca aumentano.

Una volta stabilite queste basi, parliamo di qualche tips per riconoscere i capi di marca mentre si ravana nelle montagne di capi. Supponiamo spesso che si possa capire di che brand si tratta solo dall’etichetta, ma in realtà ci sono un’infinità di caratteristiche. Se l’etichetta di un brand è grande ma non riconoscete il nome, potrebbe appartenere ad un marchio meno conosciuto. Internet sarà il vostro miglior alleato nella ricerca da questo punto di vista, sia per ricercare il brand, ma anche per cercare di capire l’autenticità del capo (ma questo è un discorso che affronteremo più in avanti). Dovete tenere a mente che l’etichetta di un capo vintage potrebbe essere anche diversa da quella di oggi, potrebbe essere posizionata in un altro luogo, come ad esempio all’interno del capo. I blazer spesso hanno l’etichetta all’interno all’altezza del petto, e non sul girocollo. Ricordate che i Logo non andavano di moda come oggi, le borse potrebbero non averlo all’esterno, per esempio. Controllate sempre anche l’etichetta interna per sicurezza, specialmente se quella principale è stata strappata.

È praticamente impossibile, ad ogni modo, guardare ogni etichetta, e allora come si fa ad imparare a riconoscere la qualità di un capo? Questa ricerca includerà l’uso di tutti i sensi per rendere questo processo istintivo. Al tatto, la qualità di un materiale è contraddistinta dalle fibre naturali. I materiali che dovete cercare sono la vera pelle, velluto, pizzo, lana etc. State lontani da materiali come il poliestere o altri sintetici elasticizzati. Anche le stampe spesso aiutano ad identificare cosa va scartato e cosa no: i capi di marca spesso si mascherano come capi più semplici, senza stampe cheap o super colorate.

Abbiamo parlato di etichette, materiali e l’importanza della ricerca. Cosa manca?

Conoscere i marchi, ovviamente. Non solo i nomi, ma ogni marchio ha una sua estetica, come Missoni e Cavalli hanno le loro stampe iconiche che si possono ricercare guardando qualche vecchia sfilata, anche per individuare qualche elemento distintivo dell’estetica di ogni brand.

Molto spesso, è proprio quello che si trova sotto ai nostri occhi, è il tesoro che stiamo cercando, ma ci sfugge perché pensiamo di non poterlo mai trovare. Questo è un argomento vastissimo di cui si potrebbe parlare per numerosi articoli, ma non vi preoccupate, con il tempo, la pazienza e l’esperienza anche voi diventerete dei veri thriftatori seriali!

AUTRICE

Amy -  @amystaste

Amy - @amystaste

Mi sto laureando in Fashion Styling allo IED di Milano e sono ossessionata dal thrifting e dai corsetti. I miei hobby sono scrivere, viaggiare e la fotografia . Mi sono sempre sentita un po’ Poorasfuck dentro, ma non avevo una parola per definire quel sentimento.

Amy -  @amystaste

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Mi sto laureando in Fashion Styling allo IED di Milano e sono ossessionata dal thrifting e dai corsetti. I miei hobby sono scrivere, viaggiare e la fotografia . Mi sono sempre sentita un po’ Poorasfuck dentro, ma non avevo una parola per definire quel sentimento.

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